Che tu abbia un camino, una stufa, una caldaia oppure un inserto, in qualunque caso, sarà sicuramente collegato ad un condotto fumario. Unico nel suo genere e valore aggiunto di una qualsiasi casa esso però necessità di cura e attenzione. Con il tempo infatti, i residui di fuliggine e cenere si accumulano all’interno della canna fumaria provocandone una diminuzione del suo diametro, diminuzione che causa una riduzione del tiraggio, che a sua volta si può trasformare in un grave rischio di incendio.
Mantenere una canna canna fumaria pulita significa garantire la sicurezza tua e di tutta la tua famiglia. Di conseguenza, una canna fumaria ben tenuta aiuta all’impianto in cui essa è connessa ha lavorare meglio è dunque ad assicurare da una parte il funzionamento ottimale e dall’altra la diminuzione dell’inquinamento atmosferico dovuto alla conseguente limitazione dei consumi.
Ultimo ma non meno importante: la pulizia diventa fondamentale anche per essere in regola con le normative attualmente in vigore.
COME SI PULISCE UNA CANNA FUMARIA
Prima di iniziare l’intervento di pulizia i tecnici sigillano tutto l’impianto in modo da evitare lo sparpagliamento della fuliggine presente all’interno, poi eseguono una videoispezione accurata per constatare l’affidabilità del condotto fumario o la presenza di eventuali ostruzioni ed infine procedono alla pulizia vera e propria.
La pulizia consiste nella rimozione della fuliggine e dei residui di combustione. La pulizia può essere eseguita dall’alto, dal basso o dalle portine di servizio.
In generale esistono due tipi di pulizia:
- Pulizia manuale;
- Pulizia meccanica.
PULIZIA MANUALE
La pulizia manuale di un sistema fumario consiste in una pratica di pulitura eseguita con aste e scovoli oltre che con spazzole apposite.
PULIZIA MECCANICA
Per quanto concerne la pulizia meccanica è un servizio che viene effettuato tramite l’utilizzo di sonde motorizzate collegate a testate (spazzole) rotative in nylon o acciaio semiduro. Tale pratica è sicuramente più rapida ed efficace soprattutto in presenza di depositi catramosi o anche per chi lavoro da solo. Grazie infatti all’uso di un trapano è possibile eseguire la pulizia motorizzata in completa autonomia.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La normativa che disciplina la manutenzione, la pulizia e il montaggio della canna fumaria è l’UNI 10683 e l’UNI 10847, mentre la UNI 10487 prevede la videoispezione e la prova di tenuta ad installazione ultimata.
La pulizia della canna fumaria deve essere eseguita ogni 12 mesi o anche prima:
- per camini o forni che bruciano più di 40 quintali di legna;
- per stufe a pellet che bruciano più di 20 quintali di materiale.
I controlli degli impianti a biomassa devono avere cadenza almeno:
- annuale, per apparecchi con potenza termica al focolare maggiore di 15 KW;
- biennale, per apparecchi con potenza termica al focolare maggiore di 10 KW e inferiore o uguale a 15 KW;
- quadriennale per generatori con potenza termica al focolare nominale uguale o maggiore ai 10 KW.
CHI PUÒ EFFETTUARE LA PULIZIA DELLA CANNA FUMARIA
Eliminando di default interventi fai da te o eseguiti dall’amico o dal conoscente, la pulizia della canna fumaria così come del camino o della stufa, va effettuata esclusivamente da una ditta abilitata iscritta alla camera di commercio con Codice ATECO 81.22.02 e soprattutto in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente ovvero del Decreto Ministeriale 37/08.
La FIXAS effettua la pulizia della canna fumaria e dei camini in tutta la provincia di Catania, mettendo a disposizione tecnici altamente competenti in grado di effettuare tutti i controlli del caso grazie alle attrezzature idonee, ai diversi anni di esperienza nel settore e in particolare all’abilitazione ai sensi del D.M. 22/01/2007 n° 37 per la sicurezza degli impianti.
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